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A 400 metri si altezza, a pochi chilometri da Calatafimi, c'è uno dei posti più suggestivi di tutta la Sicilia: Segesta.
Segesta fu una delle più importanti città elima. Fortemente influenzata dalla cultura degli Elimi, divenne presto una grande potenza a livello militare e assunse un ruolo di primo piano in tutto il Mediterraneo. Da sempre in rivalità con Selinunte, Segesta fu distrutta nel 307 a.C. da Agatocle, tiranno di Siracusa, per poi essere rifondata dai Romani e dopo essere devastata dalle incursioni vandaliche.
Segesta, famosa per il suo tempio dorico ed il teatro, vive oggi una nuova stagione di scoperte, dovute a scavi archeologici, che permettono di fare una ricostruzione storica delle diverse culture umane che l'hanno popolata nel corso dei secoli.
Il Parco archeologico di Segesta
Segesta si snodava sulla vetta del Monte Barbaro, difesa da ripide pareti rocciose e da mura provviste di porte monumentali, sostituite successivamente da una seconda linea di mura alla sommità del promontorio.
Fuori dalle cinte murarie, troviamo due importanti luoghi di culto: il tempio in stile dorico (430-420 a.C.), il santuario di Contrada Mango (VI-V sec. a.C)ed anche una necropoli ellenistica.
Secondo gli ultimi ritrovamenti archeologici e studi scientifici per la ricostruzione delle diverse epoche storiche e della struttura urbanistica della città, probabilmente, sull’acropoli posta a Nord, dove si trova il teatro, esistevana un tempo castello, una moschea ed una chiesa.
Il tempio dorico è indubbiamnte il monumento che più rappresenta Segesta. Lasciato probabilmente incompiuto, il tempio di Segesta è di una bellezza indecrivibile ed è uno dei meglio conservati in Sicilia. Esso domina il paesaggio e non si impone sulla natura circostante.
Per informazioni e dettagli vai sul sito:
Parco Archeologico di Segesta
http://www.segestawelcome.com/main/segesta-parco-archeologico/
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